Post più popolari

giovedì 2 marzo 2017

Non dire gatto

Primavera scorsa incontro un gatto nero bellissimo. 
Lo noto, lui mi guarda e finisce così. 
Torno da lavoro e rincontro il gatto sulla soglia del cancello, mi guarda, lo guardo.e il giorno dopo ancora lui mi si avvicina un po', si mette davanti la mia strada e non si sposta. Mi guarda e rimane immobile. 
Nei giorni a seguire prima di rientrare a casa cercavo il gatto ma lui nulla, non c era. Poi un giorno lo vedo, lui mi guarda, si avvicina alla mia macchina nuova e con le zampe alza la polvere, mi sporca la macchina e continua a guardarmi. 
Furiosa me. Vuoi sfidarmi gatto?
Il giorno dopo ancora, non ricordo esattamente, ma fa qualcosa di molto simile per farmi innervosire, alchè inizio a parlarci. 
Persino Valerio che non ama particolarmente i gatti mi dice che quel gatto vuole qualcosa da me.
Arriva L estate e il gatto non si vede più. 
Passa tutta L estate ma nulla.
Un giorno rammaricata rientro a casa e sbotto a piangere e dico a Valerio che il gatto non lo vedo da troppo tempo,  sicuro è morto e non me ne capacito. Lui ne conviene con me. Sarà morto.
Ogni volta che esco dal portone penso ai dispetti del gatto e sto malissimo.
Un giorno in ufficio viene una mia vicina di casa e pur sembrando una pazza le chiedo se ha visto recentemente il gatto.
"Ma come non hai saputo?è vivo per un pelo...lo stava per sbranare il cane dei miei vicini...se L è vista brutta. Non cammina bene sta a casa sua ed è rimasto talmente sconvolto che non esce più". Che gioia nel cuore che ho provato!
Torno a casa troppo felice e appena rientra Valerio gli dico:"indovina?il gatto è vivo!!!!"
Preparo la composta di mele e zenzero e decido di andare a trovare il gatto a casa il giorno dopo. 
Scendo le scale con la marmellata da regalare alla proprietaria del gatto ma non la conosco, mi vergogno e risalgo a casa. 
Stupida me!
Il giorno dopo vado a lavoro, servo una signora che mi chiede delle informazioni sulla corrispondenza e mi dice che da poco si è trasferita qui a Santa maria che viene da quarto miglio e che abita in via Leopardi. Così misticamente. 
Rispondo che anche io sono capitata qui da quarto miglio e abito anche io sulla sua stessa via e che il mio civico è un po' sfigato perché è il 6 come tutta la via ed è un casino con la corrispondenza. Lei mi dice che almeno la sua palazzina si distingue perché è la b.
Mi illumino. 
"Signora scusi mi permette una domanda?ma lei abita in fondo alla strada nella palazzina in cortina?"
Annuisce e mi dice: "piano terra."
"Signora ma il gatto nero è il suo?"
"Si..."
"Signora ma come sta?pensavo fosse   morto...ho chiesto in giro ma nessuno sapeva nulla poi invece una vicina Mi ha detto che ha avuto un brutto incontro con un cane..."
"Si non esce più è molto spaventato."
"Signora posso venirlo a trovare...?mi manca non mi prenda per pazza ma c è un alchimia particolare tra il suo gatto e me."
"Ma certo venga quando vuole..."
"Signora mi ha fatto tanto piacere parlare con lei".
Torno a casa prendo in mano il barattolo di marmellata ma non ce la faccio mi imbarazzo e non scendo a trovare il mio amico gatto.
Passa L autunno e sta passando anche L inverno. 
Stasera torno da zadankai con tutta la famiglia e il gatto mi aspettava sul mio posto auto. 
Mi fiondo fuori dalla macchina e ci coccoliamo come non è mai successo e mi sento innamorata della vita, delle piccole cose, di questo
Piccolo essere che ha varcato la soglia di casa dopo tempo per salutarmi e dirmi:"sento che mi vuoi bene e so che mi hai Cercato."
Mio marito incredulo mi ha lasciato con il gatto poi salita su casa mi ha detto: "quel gatto è speciale e stasera aspettava proprio te!"
Chi sei gatto? Ci conosciamo forse già?
Valerio dice che sei qualcuno con cui ho stretto legame nella vita precedente.
Io penso che sei qualcuno che ho perso in questa di vita. 
Valerio dice che devo chiedertelo. 
Io lo so che invece me lo farai capire tu chi sei. 
Gatto i miei orari li conosci, incontriamoci ancora.

Nessun commento:

Posta un commento