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giovedì 9 marzo 2017

Asperger e me

Disturbo di Asperger

  1. Compromissione qualitativa nell’interazione sociale, come manifestato da almeno 2 dei seguenti:

1)       marcata compromissione nell’uso di diversi comportamenti non verbali come lo sguardo diretto, l’espressione mimica, le posture corporee e i gesti che regolano l’interazione sociale

2)       incapacità di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

3)       mancanza di ricerca spontanea della condivisione di gioie, interessi o obiettivi con altre persone (per es. non mostrare, portare o richiamare l’attenzione di altre persone su oggetti di proprio interesse)

4)       mancanza di reciprocità sociale o emotiva.

 

  1. Modalità di comportamento, interessi, e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati, come manifestato da almeno uno dei seguenti:

1)       Dedizione assorbente ad uno o più tipi di interessi stereotipati e ristretti, che risultano anomali o per intensità o per focalizzazione

2)       Sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

3)       Manierismi motori stereotipati e ripetitivi (per es., sbattere o torcere le mani o le dita o movimenti complessi di tutto il corpo)

4)       Persistente eccessivo interesse per parti di oggetti.

 

  1. L’anomalia causa compromissione clinicamente significativa dell’area sociale, lavorativa o di altre aree importanti del funzionamento.
  2. Non vi è un ritardo del linguaggio clinicamente significativo (per es., all’età di 2 anni sono usate parole singole, all’età di 3 anni sono usate frasi comunicative).
  3. Non vi è un ritardo clinicamente significativo dello sviluppo cognitivo o dello sviluppo di capacità di autoaccudimento adeguate all’età, del comportamento adattivo (tranne che nell’interazione sociale) e della curiosità per l’ambiente nella fanciullezza.
  4. Non risultano soddisfatti i criteri per un altro specifico Disturbo Generalizzato dello Sviluppo o per la Schizofrenia.

 

Sono molto scettica su questo disturbo personale e relazionale, perché pur derivando dall'autismo, la sindrome di asperger non compromette la chiusura totale ed inetta dell'individuo.

Evidenzia comportamenti anomali e gestionali curiosi ma mi viene da ridere perché mi chiedo chi non ne abbia.
Io per esempio sono schizzinosa, ho ha fobia delle malattie, mi lavo frequentemente le mani, sono iperattiva e dirigo la mia giornata sullo schema che mi sono prefissa per non essere disequilibrata.
Vivo nel meraviglioso mondo dei cazzi miei per diverse ore al giorno, a volte mi faccio dei ricchi sonni ad occhi aperti mentre lavoro, mangio come un camionista mangio mentre parlo a volte sputo anche, senza avere il benché minimo riserbo proprio di una persona "normale".
La vorrei proprio vedere una persona normale. Io nella mia vita non ne ho ancora mai incontrata una.
Fatevelo venire un tic cazzo!vivete!
No. Le persone normali pare collezionino esperienze bon ton.
Parlino senza turpiloquio, siano socievoli con tutti, non hanno manierismi e sono perfettamente allineate con la vita. (sì dimmerda che fanno.)
Associare questa sindrome all'autismo è pressoché errato a mio avviso, e comunque al di là di questo io credo che ci sia troppa paura del diverso ma per diverso intendo L altro da noi. 
Però che non si dica in giro che siamo razzisti eh.

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