Statico abbandono
Ho urlato fino a riempire ogni angolo della stanza.
Ho filtrato acerba dissonanza tra le lingue delle tue parole.
Ho scalfito con il freddo la lontananza di un giorno da aspettare.
Ho vestito con la mia anima un manichino insano.
Ho capito che il cuore quando si spezza non fa alcun rumore.
...
Ho reinventato me all’ombra di un tramonto reciso.
Domizia
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