"Siii è lui!"
"Non ci posso credere...il grande masieri!"
Schiamazzi urli frastuoni, in lontananza.
Poi "scusa ma sei proprio tu?"
"Oddio si è proprio lui" fa all'amica.
"Te prego se potemo fá un selfie?"
"Comunque sei troppo un grande!tu non poi capì io quanto só tifosa!!questo è il giorno più bello da vita mia oh."
Uno due tre cheeeeese.
Flash.
"Ma fottetevi tutti.voi non potete capire quanto costa questa notorietà.
Non sono più libero di fare nulla e non posso neanche sbagliare, che il giorno dopo mi ritrovo in prima pagina su tutti i giornali.
Sono un contratto. Una firma di merda su un contratto del cazzo.
Ma che ne sapete voi?
Che ne sapete della gabbia della mia mente, di come è accogliente e di come mi schiaccia...
Bevo sì, come potrei uscirne sennò?
E per voi sono un grande. Il grande Masieri, solo perché só tirare due calci bene ad un pallone!
Ma guardate la realtà delle cose.
Sono un ubriacone che sfoga la sua rabbia frustrata menando la propria donna. Mi sento meglio così ma poi mi passa.
Si me ne pento, ma dopo sto bene, non conosco un altro modo. Questo è facile, immediato.
Oramai vivo nell eccesso e all eccesso.
Tutto portato al limite per sentire sempre qualcosa in piu, ma prima o poi finirà.
A volte vorrei vivere un giorno come voi, come voi poveri stronzi che vi alzate la mattina per andare a lavorare. Vorrei entrare anche io in uffici di recupero crediti e sentire puzza di findomestic.
Vorrei fare una cazzo di vita normale, camminare senza nessuno affianco ne dietro, dire quello che penso a tutti senza avere paura di essere frainteso costantemente, senza nessuno che manipoli le mie di parole. Senza nessuno che mi suggerisca quello che devo dire.
Vorrei vestire come voglio invece di appartenere a stilisti.
Vorrei essere stupido come voi e strillare di gioia per un selfie con un grande calciatore, che non sono io.
Poi mi scolo tutto quello che mi va e mi passa.
Ma finirà.
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