"Colpo di fulmine.
Si chiama così, no? Quando si prende una cotta per qualcuno che neppure si conosce.
Trasporto emozionale. Attrazione cosmica. È una comunicazione viscerale che parte dagli occhi.
Pensavo non esistesse ed invece.
Alla mia età devo ricredermi.
Ci sono ancora cose in grado di stupirmi così tanto e di farmi vivere leggera, come a 20 anni.
E quindi siccome non sono capace di parlare chiaramente lo scrivo, che mi riesce di gran lunga meglio.
La scrittura è analitica.
Se lui ricambia?
Non lo so.
Le mie percezioni mi dicono di si ma ci vuole tanto coraggio, immagino.
E quindi probabilmente no.
Ma alla fine questa cosa qui mi ha fatto capire quanto è prezioso un attimo di vita.
Di quanto può essere potente!
Caro Gianni mi hai completamente risvegliata dall'abitudine antica delle cose. Quando ti vedo sono emozionata, arrossisco e sono felice.
Mi sento nuova e forte.
Vorrei stringerti le mani, guardarti negli occhi e sentirmi nuda ma al sicuro.
C'è qualcosa di così prepotente in te che mi rapisce.
Amore? Non saprei. Ma sicuro sarebbe stato un bell'inizio.
In ogni caso presto mi convincerò di abbandonare questo stato di euforia, perche voglio andare avanti, provarlo di nuovo e trovare la mia stessa emozione nell'altro. Forse questo finale sarà più scontato ma mi piace di più.
È stato tutto così meraviglioso.
Spero capiti anche a te."
Tratto da una storia vera.
Annarita P.
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