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martedì 31 gennaio 2017

Senza numero civico

Vivevamo giornate intere nel letto, ci alzavamo solo per una bistecca, tu la mangiavi cruda come se non ti bastassero ore e ore della mia di carne, sempre lo stesso disco che saltava sempre negli stessi punti, io cantavo mentre ci stringevamo e tu mi prendevi in giro poi arrivava la domenica sera e dovevamo abbandonarci. Allora io piangevo e tu mi promettevi:"Non sarà sempre così." Poi ci baciavamo ancora e di più e tornavamo a credere che sarebbe stato diverso, per sempre.
Oggi fai un lavoro che non ti piace ma che è remunerativo.
Io ho una famiglia e un solo cane.
Ho tanti sogni che mi portano via la testa, poesie sparse nei cassetti e sono ancora molto poco flessibile. 

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