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martedì 31 gennaio 2017
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Senza più te
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Cuori sparsi
martedì 24 gennaio 2017
Meditazione
domenica 22 gennaio 2017
Presa di coscienza
giovedì 19 gennaio 2017
mercoledì 18 gennaio 2017
Grazie sensei 02/01/2017
lunedì 16 gennaio 2017
Vita che va
A Christian, all'imbarazzo dei nostri sguardi.
sabato 14 gennaio 2017
Educazione soka
le primarie proposte di educazione e apprendimento davvero rivoluzionarie, sono state dettate nei primi anni del novecento da makiguchi, un pedagogo giapponese.
La solidarietà globale si fonda attraverso un principio fondamentale:
La consapevolezza. Makiguchi disse:"tutti parlano di quanto sia sbagliato commettere il male ma nessuno si ritiene responsabile dell errore di non commettere il bene".
La mia esperienza su questo punto riguarda un avvenimento accaduto nella scuola di mio figlio.
Improvvisamente è venuto a mancare il papà di tre bambini di cui uno frequentante l asilo di mio figlio.
Questa famiglia, originaria del Ghana si è trovata in serie difficoltà economiche poiché il papà era l unico lavoratore in famiglia.
Ci siamo tutti attivati allora per aiutare sia economicamente che materialmente questa famiglia. Chi ha dato una mano per farli traslocare in una casa il cui affitto era meno dispendioso della casa in cui abitavano, chi si è adoperato a recuperare elettrodomestici per la nuova casa, chi li ha aiutati a sistemare la nuova abitazione e chi ha offerto un aiuto economico per farli vivere fintanto che la mamma non trovi un lavoro.
Questa solidarietà così spiccata da parte di tutti noi genitori mi ha fatto comprendere ancora più a fondo le parole di makiguchi.
Un modo di vivere indipendente non porta alcuna trasformazione ,ne circostante a noi, ne tantomeno nel nostro io più profondo.
Nel modo di vivere indipendente si nutre poco o scarso interesse per le persone con le quali si ha un legame diretto.
Questo avvenimento mi ha fatto toccare con mano la consapevolezza dell interdipendenza.
Il vedere L altro come riflesso di noi stessi. Come fossimo noi.
Solo in questo modo possiamo sviluppare solidarietà.
La mia esperienza di aiuto verso questa famiglia che neppure conoscevo, mi ha fatto riflettere sulla mia scarsa apertura verso gli altri. Dico scarsa perché ho capito che si può fare di più per tutti in ogni momento e non solo in caso di estrema necessità. Aprirsi agli altri è aprirsi alla felicità degli altri e quindi di riflesso aumentare anche la nostra. La consapevolezza poi di ciò che fa del bene è estremamente trainante.

