Sospiri.
Fiori sfioriti, gialli, su un tavolo lucido.
Ti guardi allo specchio, hai le rughe, le macchie blu della pelle sotto gli occhi.
Appari, ma non sei.
È passato tanto tempo, ti è scivolato tra le mani ma non ne hai tenuto neanche un pezzetto come ricordo di come si vive.
È ora tutto fugace, costernato, irrisolto e precipitoso.
Come è diversa la vita nella tua testa e la vita lì fuori?
Immagini di speranza e di cambiamento si alternano come raggi di sole dietro un'eclissi ma poi torna l'ombra.
Sei stanca ma vai avanti.
Finché non è troppo tardi.
Tu lo sai che arriverà quel giorno e lo attendi con una certa ilarità, nel tuo vestito migliore perché da lì inizierà una nuova te.
In un giorno ordinario sul tavolo con i fiori ingialliti hai trovato un regalo, una scatolina blu, più blu dell'indaco, un regalo inaspettato ma fin troppo aspettato.
oramai è troppo tardi, quindi vai alla finestra tiri su le persiane, c'è il sole.
Inspiri.
Finalmente è arrivato il tuo giorno.
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