Post più popolari

domenica 15 marzo 2015

E poi arriva il troppo tardi.

La vita grigia fuori da una finestra, persiane abbassate e neppure quella poca luce plumbea entra.
Sospiri.
Fiori sfioriti, gialli, su un tavolo lucido.
Ti guardi allo specchio, hai le rughe, le macchie blu della pelle sotto gli occhi.
Appari, ma non sei.
È passato tanto tempo, ti è scivolato tra le mani ma non ne hai tenuto neanche un pezzetto come ricordo di come si vive.
È ora tutto fugace, costernato, irrisolto e precipitoso.
Come è diversa la vita nella tua testa e la vita lì fuori?
Immagini di speranza e di cambiamento si alternano come raggi di sole dietro un'eclissi ma poi torna l'ombra.
Sei stanca ma vai avanti.
Finché non è troppo tardi.
Tu lo sai che arriverà quel giorno e lo attendi con una certa ilarità, nel tuo vestito migliore perché da lì inizierà una nuova te.
In un giorno ordinario sul tavolo con i fiori ingialliti hai trovato un regalo, una scatolina blu, più blu dell'indaco, un regalo inaspettato ma fin troppo aspettato.
oramai è troppo tardi, quindi vai alla finestra tiri su le persiane, c'è il sole.
Inspiri.
Finalmente è arrivato il tuo giorno.


Nessun commento:

Posta un commento