Post più popolari

mercoledì 4 marzo 2015

207

Centonovantadue ore chiusa qui, tra muri di un verde menta che ti limitano il respiro. 
Centonovantadue ore di attesa, di disillusione, di calma, di paura, di razionalità, di sobbalzi di cuore, di speranza.
Centonovantadue ore in cui ho pregato e mi sono affidata alla legge mistica perché il karma non si può cambiare ma si può pulire lucidando la nostra vita a suon di daimoku.
Centonovantadue ore in cui ho sentito sulla mia stessa pelle la vita fugace quale essa è ed ho rafforzato il concetto che siamo tutti diversi, che il dolore è l unico metro per misurare l amore e l unico comun denominatore in una stanza di un ospedale.

Nessun commento:

Posta un commento