Come quella volta che urlavi il mio nome fuori casa dei miei perché non sapevi neanche il mio cognome. E io, non so come, sono uscita e tu avevi una rosa tra le mani. Faceva freddo e ci siamo baciati tanto tanto per scaldarci in piedi di fronte a quella notte infinita. Alle 5 mi hai detto ti vengo a prendere a scuola oggi, tra poche ore ci rivediamo.
Mi sono girata e la rosa era per terra.
Nello stringerci così forte era caduta.
Petali ovunque.
Litigavamo.
Litigavamo forte.
Ci strattonavamo.
Ci insultavamo.
Ma poi tornavamo.
I baci al freddo e la tua barba sfregando la mia pelle mi arrossivano le labbra fino a farne delle ferite, fino a farle sanguinare.
È questo l'amore che vogliamo noi.
Irruento ma vero.
Amarsi e non dirselo mai.
Scappare e non fermarsi.
Io ho detto addio.
Tu hai detto buona fortuna con un filo di voce che è riuscita perfettamente a spezzarmi il cuore.
Nessuno dei due si è voltato.
Perché tutti e due piangevamo.
Nessuno dei due ha più osato chiedere dell'altro.
Ci sono amori mai iniziati che non finiscono mai.
Quanto a me, io non ho mai più trovato un amore, un amore così.
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