Ieri abbiamo trovato un uccellino. Era piccolo piccolo e anche abbastanza malconcio.
Lo abbiamo portato a casa e curato con il massimo della delicatezza, affinché potesse sopravvivere.
Appena sistemato in una scatola, gli ho sussurrato 3 nam myoho renge kyo, subito ha aperto gli occhi e si è messo dritto sulle sue zampette.
Ero stupita.
Allora visto la sua reazione, ho pensato subito a cosa fargli mangiare.
Mi sembrava di essere tornata indietro a quando i bimbi erano piccoli.
Gli davo da mangiare ogni ora, lo idratavo ancora più spesso soprattutto all'inizio perché quando l'abbiamo trovato era sotto il sole cocente e non si muoveva molto.
Sembrava si fosse ripreso un pò.
La notte ha dormito sempre.
Quando stamattina mi sono messa a fare daimoku era lì che sonnecchiava... ma si percepiva non stesse bene...
Finita la mia ora di preghiera sono andata lì vicino a lui e gli ho sussurrato tre nam myoho renge kyo. Ha aperto il becco, ha preso l'ultimo respiro, e si è accasciato definitivamente.
Ha aspettato il mio sancho per morire.
Sono rimasta lì a guardarlo incredula.
La vita è eterna.
Che tu possa rinascere sotto la buona fortuna e che incontrando la legge del sutra del loto si sia allegerita la tua retribuzione karmica mio piccolo amico.
Buon viaggio.
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