Nonostante questa festa nasca da una storia triste, ai margini della solitudine irradiata dalla guerra, che spinge con veemenza a battersi per una causa di pacifismo più dell'anima di vittime innocenti, che per la propria madre, noi oggi festeggiano la festa della mamma.
Abbiamo ingiallito il vero ricordo dell'origine della festa con il nostro consumismo sfrenato, il più delle volte, diciamocelo, anche dell' ultimo minuto.
Però oramai ci siamo adattati alle nostre convenzioni e celebriamo questa festa ogni seconda domenica di maggio.
So che risulterà molto dozzinale dire che la festa della mamma dovrebbe essere tutti i giorni dell'anno, ma questa è la mera verità.
Quindi vorrei congratularmi con tutte le mamme del mondo per il loro instancabile lavoro, minuto dopo minuto, ora dopo ora e giorno dopo giorno.
Dedico il mio augurio a quelle mamme gentili e sempre disponibili perché probabilmente è la loro indole, a quelle mamme, invece che ancora insicure di se stesse si arrabbattano per trovare il loro equilibrio nei figli perché probabilmente ancora elemosinano gli arretrati della loro di infanzia.
A quelle mamme imperfette, distratte, romantiche, quelle mamme che spesso sono avvolte dai pensieri nebulosi, confuse, amorevoli, ottimiste, giocherellone...insomma a tutte le mamme che si reinventano e si auto migliorano in ogni momento, nonostante nessuna di loro sappia esattamente sempre cosa fare.
Non ci hanno dotato di manuali da consultare, ma abbiamo il cuore che ci apre nuove strade e ci guida verso la giusta destinazione.