In questi giorni di quarantena, che sembravano essere tutti uguali, io ho invertito le mie tendenze, ho rischiato di non essere banale. Ho viaggiato, pur rimanendo ferma in casa, attraverso tutte quelle relazioni che mi sono sfuggite di mano per capire dove potevo evolvermi e dove potevo scoprire le parole taciute degli altri. Nei nostri dialoghi ho tolto l'audio e ho scoperto che non sempre le negazioni erano frutto di non approvazione, erano semplicemente mera paura di essere altro da ciò che si è. Era la paura del nuovo, di un cuore che batte, di un sentimento che nasce, di un abbraccio cosmico che sarebbe potuto finire arrecando sofferenza, lasciandoci nudi su di un pavimento troppo freddo. Parlo di un qualsiasi tipo di relazione che sia con un'amica o con un compagno non cambia nulla, perché è un sentimento di amore. E quando amiamo davvero, siamo estremamente fragili.
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lunedì 15 giugno 2020
togliete l' audio
Quante volte abbiamo notato la dissonanza tra quello che ci dicevano con le ricercate parole e quello che ci mostravano, con le loro azioni.
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