Viene a trovarmi un amico e mi invita a pranzo da lui.
Accetto volentieri perché ultimamente è venuto lui da me ed è giusto dar modo di ricambiare.
So che ci sarà anche il suo compagno a pranzo e quindi sarò super coccolata e viziata da due uomini senza dargli in cambio nulla.
Una roba meravigliosa.
Arrivo a casa di F. , suono mi apre lo saluto, saluto R. il suo compagno, e vedo in cucina di spalle un ragazzo che sta tagliando le verdure con tanto di grembiule.
Si gira mi sorride si pulisce le mani addosso al grembiule si avvicina e mi dice:"piacere Simone." In quel momento ho avuto un colpo di fulmine. Due occhi blu cobalto. Capelli neri ingelatinati. Abbronzato. Pantaloncini corti, canotta ampia con pettorale in vista.
Sono rimasta come un ebete con un sorriso stampato in faccia e sono riuscita solo a dire "piacere mio."
Lui mi rinsavisce con un:"tutto ok?"
E io farfuglio una cosa tipo che si tutto ok fa solo molto caldo sono uscita di corsa eccheccazzo de figura demmerda Domì.
Vabbè.
Durante il pranzo non riesco a staccargli gli occhi di dosso, lui si bagna le labbra con il vino e mi guarda.
Io ci credo.
E ad un tratto glielo dico.
"Mamma che occhi magnetici che hai...io poi adoro gli occhi blu come i tuoi."
"Grazie sì." mi risponde imbarazzato.
Penso "oddio si imbarazza anche! Cioè io a questo lo voglio, sì me lo voglio portare a casa metterlo tipo sul comodino e guardarlo, contemplarlo tipo budda. Oddio un uomo che si imbarazza e si intimidisce così..."
Insomma presa dai miei vorticosi pensieri da 20 enne in esplosione ormonale ad un tratto sento F. dire :" questo ravanello nell insalata è un pò duro state attenti eh".
E Simone fa:" meglio duro, no? A noi ci piace solo duro."
Io interdetta.
Simone mi guarda e mi ammicca.
Io sdrammatizzo in una frivola risata e lui continua e mi dice:"hai visto che qualcosa in comune ce l' abbiamo?ci piace..."
Aiuto.
Perchè?
Io penso che peggio dei casi umani che incontro ultimamente ci siano solo i super fighi ammiccanti che si svelano gay anche in battute molto poco divertenti per la mia autostima.
Sono a pezzi.
Rincollateme.
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sabato 28 luglio 2018
È tutto un bluff
giovedì 26 luglio 2018
Pensavo fosse amore e invece era bulimia.
Ultimamente scrivo poco perchè in realtà sto scrivendo da un altra parte.
Sto scrivendo un romanzo.
Sto pregando tanto affinché possa avere tutti gli incastri giusti, le idee giuste.
I miei personaggi sono tutti molto diversi, sono legati però da un filo invisibile, seppur questo filo sia rosso.
Il filo rosso dell'amore.
Delle relazioni.
Perchè non c'è relazione senza amore.
Guardando in giro trovo molto poca dimestichezza delle persone con il proprio cuore.
Viviamo in una società che privilegia gli incontri tra i corpi, invece che gli incontri tra esseri umani.
Si stagliano invalicabili difese per proteggere il proprio sé dalle interferenze sentimentali.
Mi rendo conto che questa spasmodica ricerca di relazioni sessuali, rasenta la bulimia. Concediamo prestazioni sessuali anche celeri che una volta consumate, vengono vomitate per assumerne poi delle altre.
Barattiamo la nostra voglia d'amare con i nostri istinti bassi.
Siamo carenti nelle conversazioni.
Siamo privi di carisma.
Paradossalmente credo sia molto meno faticoso sudare per conquistare un amplesso che discorrere con un cuore aperto.