Mamma non dimenticherà mai quel 4 di luglio.
Mamma prega per te tutti i giorni affinché tu possa rinascere libero come il tuo nome ma anche felice.
In quelle quattro mura di ospedale sono venute meno tutte le mie discriminazioni. Ognuna di noi aveva una storia.
Il caso ha voluto che la mia vicina di letto fosse anche una vicina di casa e me la rivedo quasi tutti i giorni. Oggi ha un bimbo poco più grande di Isotta. Ricordo che parló poco disse solo:"io lo faccio perché devo lavorare faccio la baby sitter e con un figlio perderò il lavoro. Lei non mi ricorda, era ovattata nella sua paura dell operazione. Ognuno ha la sua storia. La mia era che tu avevi dei grandi problemi e la vita sarebbe stata crudele con te. Una vita piena di complicazioni, fisiche e mentali. Mamma ti ha voluto proteggere rinunciando a te.
Libero, se puoi perdonami.
Io so che ci rincontreremo e ti riconoscerò in questa o nelle prossime vite.
Nmrk