Sono i giorni prima di una partenza, la partenza di una persona cara.
A me capita, ultimamente molto spesso.
Ogni pensiero che ho è scandito dall'ansia del distacco.
L'ultimo giorno, non riesco a goderlo, sono già proiettata al giorno della partenza per prevenire quel senso di solitudine che mi attanaglia da dentro.
Quest'inquietudine appartiene solo a me, che non riesco a beare dei ricordi dei momenti trascorsi, piuttosto ne rimango vittima.
Conto le ore alla partenza e immagino già le valigie chiuse, i saluti precipitosi, gli ultimi sguardi mesti.
E solamente quando so che l'aereo è decollato, il treno partito, mi sento più leggera, eterea, come se tutti i miei nubilosi pensieri fossero già in viaggio per un altra destinazione.